martedì 25 ottobre 2016

Ci sono giorni in cui... - Those days when...


International folks, please scroll down!

Ci sono giorni - periodi - in cui sembra che il Destino si sia preso la briga di stare con il fiato sul collo proprio a te. Tu ti ostini con determinazione a programmare spazi creativi in cui realizzare almeno qualcuno dei mille progetti che ti fanno formicolare le mani, poi arrivano imprevisti, ritardi, sorprese - a volte anche la visione dei panni sporchi che fermentano in bagno - e sei costretta a posticipare. Ancora. Un'altra volta. L'ennesima volta. Cose che capitano, certo. Nulla di grave.
Solo che ti prende uno sconforto, profondo e potente. Un senso di sconfitta totalizzante, come se tutta la fatica fatta per tenere vivi e felici i pensieri non fosse servita proprio a nulla, perchè le piccole cose della vita quotidiana hanno il potere di spazzare via il tuo desiderio più profondo. E anche la sera, quando sai di avere pochi attimi di libertà, una volta che i bambini sono a letto e che potresti salire nel tuo stanzino segreto a far girare la rotella creativa, no, ecco che il sonno prende il sopravvento. E ti arrendi.
Ci sono giorni in cui combattere sembra inutile e la resa l'unica soluzione possibile. In quei giorni - no, non quelli della ruota con l'assorbente con le ali, non perdete il filo - vorresti solo addentare una torta al cioccolato, enorme, umida e ipercalorica, ma anche la dispensa è contro di te, perchè ti mancano gli ingredienti e del cioccolato non resta neppure la carta. Che tu abbia già avuto di recente giornate come questa? E' un segno, il segno che non resta che raggomitolarsi sul divano e crogiolarsi nel proprio dolore, con la lamentela cronica e il pessimismo cosmico come compagne di sventura.
A meno che...certo...forse resta un residuato bellico in un angolino nascosto, una bustina di dolce al cioccolato istantaneo dello scorso inverno, da mettere nel microonde qualche secondo, elogio della vita bucolica e campestre d'altri tempi, ma che tanto non può farti tanto più male del Fato avverso.
Bene, facciamo che per oggi il Destino ha vinto: dolce, divano, copertina e perchè no...bambini raggomitolati vicino a te, dolce balsamo lenitivo per cuori creativi infranti. Resta pure lì il tempo di sentirti sola e persa in un mondo dove tutte le crafter portano avanti i loro progetti e postano creazioni meravigliose, in cui hanno una tabella di marcia delle creazioni natalizie e in cui sperimentano le tecniche migliori della rete.
Resta pure lì con il tuo sguardo perso nel nulla, così magari il Destino lo capisce di avere vinto e si concede un riposino anche lui. Così magari ti puoi alzare dal divano e - senza fare troppo rumore - sederti alla scrivania e iniziare uno dei progetti che hai nella mente e nel cuore!
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Sorry...not in the mood for translating. This is just a complaining post written in a rainy day, about crafting will against all other things in life...chocolate is the answer to days like this! You know?
Thanks for stopping by!
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5 commenti:

  1. Una pausa rilassante non la si nega a nessuno, meno che meno a noi stesse!
    Come ti capisco...tutto il giorno che sfrigolo per le cose da fare e per i buoni propositi, e la sera troppo stanca, o anche pigra a quel punto, per dare forma ai progetti, e allora procrastino proprio le cose che sarei contenta di fare.
    Si va avanti a post-it dove annotare le idee, e lì però restano, e si fanno solo le cose necessarie, sempre quelle.

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  2. Grazie Cristina per aver scritto questo post perchè mi fa capire che non sono l'unica a passare questi momenti, perchè mi ricordi che a volte è bene prendere del tempo per se stesse e perchè mi hai insegnato che il cioccolato è un ottimo amico!!! :-)

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  3. Sarà un commento ovvio, ma sinceramente non so come facciate voi mamme che lavorate full time ad arrivare a sera integre di corpo e di intelletto! Io, che ho lavori stagionali, nei periodi di fiera arranco per la sopravvivenza...
    E poi, diciamocela tutta, abitare nella grigia pianura padana non è di grande aiuto. Fossimo in California, scommetto che sforneremmo bigliettini colorati ogni giorno (tra un tuffo e l'altro, s'intende).
    Tieni duro, Cristina: arriveranno tempi migliori!
    Dopo Natale, of course.

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  4. Allora anche tu sei umana?? Cri hai tutto la nostra comprensione e il riposo aiuta l'immaginazione :-) ma non lasciarci troppo senza creazioni!! un abbraccione!!!

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  5. Grazie a tutte! So che non sono l'unica a passare queste giornate, ma è strano come sembri sempre che le altre siano sempre un passo avanti...con una marcia in più! Buon cioccolato a tutte!

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