giovedì 27 novembre 2014

Auguri con i ... BAFFI!

Per me non è Natale finchè non arriva la canzone di Radio Deejay. La ascolto da anni, da quando ho iniziato ad ascoltare la radio, a 12 anni. La canzone di Natale è un grande classico, ogni anno la aspetto con trepidazione. A volte la adoro, altre un po' meno, ma mi piace sempre molto. Fa atmosfera. Per molto tempo è stata cantata da Elio e le Storie Tese, un gruppo geniale e dissacrante, magari non immediato, ma sono incredibilmente bravi.

 
Lo scorso Natale dovevo preparare una card per degli amici molto speciali. Sono quegli amici che ti porti sempre nel cuore, ovunque tu vada, o ovunque vadano loro, non importa quanto lontano e per quanto tempo. Si da il caso che anche il capofamiglia sia un grande fan di Elio e lo scorso anno il suo regalo era proprio il loro cd, "L'Album Biango". In quel periodo dovevano partecipare a una festa a tema BAFFI, per cui lui si era fatto crescere a fatica dei bei baffoni, mentre lei e i bimbi avevano dei bellissimi baffi finti...giravano in continuazione le foto via telefono, grandi risate...
Giravano in continuazione anche le canzoncine di Natale e tra le canzoni di Elio ce n'è una che si chiama "Baffo Natale", la ricordate? Così ho pensato di fare per loro una card a tema...
Quest'anno parteciperanno alla stessa cena, così mi hanno chiesto di fare le stesse card per fare gli auguri ai loro amici. Ecco qui il risultato...


Sono 5 card praticamente uguali, in cui cambia il cartoncino di sfondo e qualche particolare. Ho usato due diversi washi tape (Doodlebug Stache of Style - l'altro è senza etichetta...sorry), entrambi con i baffi. Quello colorato, che si vede bene nella parte interna del biglietto, l'ho usato anche per realizzare una stellina che fa da cima all'albero baffoso. La scritta è stampata con il set Alphadot Clear Stamps di Paper Smooches in inchiostro nero, mentre la scritta baffi è realizzata con la fustella Fancy Die Alphabet Uppercase di Hero Arts in cartoncino rosso. La card originale era un pochino più grezza, ma come tutte le creazioni zero era un modello migliorabile.

A questo punto per me inizia ufficialmente il conto alla rovescia per il Natale...le sentite anche voi??? Sono le campanelle della slitta...è lo Spirito del Natale!

mercoledì 26 novembre 2014

Mi sembrava di avere un impegno

Avete presente quella sensazione? Quando vi pare proprio di avere un impegno per un tal giorno? O quando una data vi dice qualcosa, ma cosa? Forse mi sbagliavo...in questi giorni pieni di cose da fare magari me lo sono solo sognato.
Ieri sera mi è venuto un colpo, anzi due. Ecco cos'era: la statuina del presepe!
Alla scuola materna del Killer il presepe lo fanno i papà, nel senso che si trovano una sera in settimana per sistemare tavolo, sfondi, luci, ecc. Le statuine invece le fanno i bambini, a casa, con i genitori. Traduzione: l'anima pia della famiglia si prende l'impegno di creare un oggetto di sembianze umanoidi che rispetti le regole del gioco.
Si perchè il presepe ogni anno ha un tema diverso e delle esigenze particolari. Quest'anno la base era una bottiglietta bianca tipo actimel fornita dalle maestre e la condizione era che la statuina avesse in mano del cibo. Finto.
Quando mi sono resa conto che il 26 era proprio oggi e che avevo solo poche ore a disposizione, sono andata a ripescare la bottiglietta dal fondo di una tasca in auto e ho iniziato a pensare a cosa combinare...prima di tutto, ci voleva una testa. Ah perfetto...avevo proprio delle palline rosa in feltro. No, troppo piccole, accipicchia! Guarda che ti riguarda, ho pensato nell'ordine a: noci, palline da ping pong, palline di stagnola accartocciate e ricoperte, testa di das, testa di qualche omino presa in prestito, no, meglio di no.
Alla fine mia mamma passa con il tappino di un detergente e zac! Perfetto. Era pure rosa...
Decido di usare il pannolenci e via, si parte...


Alla fine questa bambina con le uova al tegamino non mi dispiace affatto, il procedimento è abbastanza basico, un sacco di colla, qualche nastrino e via. Per disegnare gli occhi e il sorriso ho usato il pennarello ZIG Painty Twin Black & White, preso in fiera a Passatempi e Passioni. Il vassoietto dove sono poggiate le uova invece è realizzato con un pezzettino di sughero. Ecco qui la bimba completa di mantellina.


Vi state chiedendo quale fosse il secondo colpo che mi è venuto? Ieri pomeriggio ho scoperto che il mercatino della scuola materna sarà questa domenica. Scuuusaaaaa? Si, domenica. Ah! In effetti dovrei portare un po' di lavoretti, si, non ci sono problemi, tanto settimana scorsa ho dormito un sacco, per cui sono carica e riposata...oh, mamma!

martedì 25 novembre 2014

Pausa di...produzione!

Il tempo in questi giorni è volato via in un baleno. Mi sono sentita terribilmente in colpa per la lunga assenza dal blog, ma ho una giustificazione più che valida. Le giornate hanno solo 24 ore, e io purtroppo ho il brutto vizio di usarne alcune per dormire. Lo so, dovrei smettere, ma cosa volete fare, sono una pigrona.
Battute a parte, ho passato delle settimane a dir poco frenetiche, alla rincorsa di ogni più piccolo ritaglio di tempo, con una media di tre o quattro ore di sonno per notte. Al momento, nella scala dei verdi, le mie occhiaie sono tra il verde sottobosco e il verde muschio. Un vero spettacolo.
Motivo di tante fatiche è stato l'aver deciso di buttarsi in una nuova avventura: i mercatini di Natale. Insomma, non proprio nuova nuova; a dirla tutta ai tempi dell'università mi ero già cimentata in qualche prodezza simile, ma l'accumulo di freddo mi aveva convinta a smettere. Probabilmente adesso che il ricordo si è affievolito e che di tempo ne è passato tanto, in un momento di follia ho deciso di ributtarmi. No, non da sola, ma con la complicità di Sara di Spilli e Pennelli. Una associazione a delinquere!


Per farla breve, dopo tante chiacchierate e tante ipotesi, abbiamo deciso di partecipare a un mercatino, così, tanto per provare, per capire se all'uomo (e alla donna) della strada le nostre creazioni piacciono. Così domenica scorsa, armata di scatole, piumino, sciarpa e guanti, sono partita di casa di buon'ora per trascorrere una giornata davvero piacevole in compagnia di Sara. Bilancio molto positivo! Non perchè si siano fatti grandi affari, ma più che altro perchè è bello il confronto con le persone, qualche complimento sincero, fare qualcosa di diverso e di folle, e poi il sole. C'era un sole favoloso e la nostra posizione era stupenda, un tepore fantastico per tutto il giorno.
Solo che tutto questo ha avuto come contropartita il dover preparare qualcosa...card, letterine, ghirlande, decorazioni, insomma un gran lavoro. Curiose? Vi lascio un paio di foto del risultato finale...nei prossimi giorni posterò i diversi lavori, i piccoli frutti delle mie fatiche...e di quelle di Sara!