lunedì 21 marzo 2016

Album baffuto per la festa del papà

 
Non sono un tipo da mini album. Non ne faccio mai e non ne ho mai fatti. Non dico che non mi piacciano, anzi, solo non è uno dei progetti che mi vengono spontanei. Mi piace molto fare i quaderni che poi rilego con la Cinch, ma i mini album sono tutta un'altra storia.
A volte però ci sono immagini che parlano più di mille parole; quando poi a parlare dovrebbero essere due bambini di due e cinque anni, allora forse è meglio lasciar parlare le immagini.

E allora per questa festa del papà ho fatto il grande passo e mi sono messa a fare un album, neanche tanto mini, per regalare al Grinch una carrellata di istanti preziosi, di sorrisi e di momenti magari neanche tanto speciali, che rischiano di passare in secondo piano e invece sono così belli da ricordare.

Confesso che l'impresa è stata ardua. Già fare tutto di nascosto non è stato semplice, ritirare tutto il materiale ogni sera prima che il Grinch arrivasse e non poter lavorare dopo cena quando lui è in casa è stato un bel problema, ma ve bene. Se poi ci si mette anche il fotografo, a cui chiedere di stampare delle foto in formato piccolo è più difficile che chiedergli di immortalare la congiunzione astrale tra Pesci e Capricorno...insomma, volevo delle mini immagini per un mini album e mi sono ritrovata con delle foto 10x15, senza il tempo di obiettare. E va bene.
Dopo qualche iniziale momento di fumo al cervello, ho realizzato che le sfide creative sono anche questo, adattarsi alle situazioni. Per cui l'album è venuto non troppo mini - con dimensioni finali 23x15 - e sono riuscita comunque a ritagliare le foto per creare qualcosa di decente.

Per la struttura dell'album mi sono ispirata a questo bellissimo post di Damask Love, e ho realizzato un'anima in cartoncino, ricoperta con tessuto. Il tessuto è un lino chiaro, che ho timbrato con un meraviglioso set di baffo-timbri di Tiger, un regalo di qualche tempo fa ricevuto da Sara di Spilli e Pennelli. Per timbrare su tessuto ho usato l'inchiostro Versafine nero. Ve lo scrivo per sincerità, ma NON lo fate! Non è un inchiostro per stoffe e il risultato è stato che dovunque appoggiassi il lino, restava un alone di inchiostro nero...non vi dico sulle mie mani! La cosa più bella è che avevo anche l'inchiostro per tessuto e non l'ho voluto usare perchè mi sembrava che la resa fosse meno vivida. Ecco, ma io sono il genio che sfida le leggi della natura, e quindi. Quindi se avranno fatto un inchiostro apposta per tessuti un motivo ci sarà? Fatevi un favore, usatelo senza credere troppo in voi stesse!
A parte questo, l'effetto un po' sporco mi piace, dona un senso di "realizzato a mano", accentuato dal fatto che anche la gomma dei timbri è abbastanza bassa e nella timbrata i bordi esterni lasciavano un alone. La scritta I LOVE DAD è realizzata con il set Sketchy Letters di Mama Elephant su cartoncino bianco, applicato al tessuto con un biadesivo potente.


Altra piccola pecca è la chiusura. Ho praticato i fori con la Cinch, ma questa volta sarebbe stato meglio usare qualcosa di diverso perchè i fori sono molto esterni, vicini al bordo, mentre avrei preferito che fossero un po' più centrati rispetto al bordino laterale. Detto questo, per fissare le pagine avevo comprato in ferramenta delle clip a pressione, che purtroppo si aprono ogni volta che si sfoglia l'album. Avrei voluto qualcosa di diverso, ma le dimensioni non andavano proprio bene...nei prossimi giorni girerò per ferramente alla ricerca di qualcosa di meglio, sotto lo sguardo stranito degli uomini veri che bazzicano le ferramente per lavori da duri...

Le pagine interne mi hanno dato soddisfazione, sono molto semplici, ma ricche di dettagli e mi hanno permesso di usare molti set di timbri diversi. Su questo dovete per forza fidarvi di me, ci sono cose che restano solo per i nostri cuori...in questo caso per quello del Grinch, che la storia dice essere di tre taglie più piccolo, ma con buone speranze di recupero!

5 commenti:

  1. Che impresa, Cristina!! Io ho ancora in un angolo le foto del mio matrimonio e della nascita dei pargoli, e non trovo mai il coraggio di metterci mano.
    Tutt'altra storia i negozi di ferramenta, dove passo le ore ammirando cerniere, rondelle e bulloni! ^_^

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    1. La ferramenta è un posto meraviglioso e una grande fonte di ispirazione...certo che siamo proprio poliedriche!

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  2. brava Cristina!!!!cimentarsi in cose nuove da' sempre grande soddisfazione!!!!
    Anche io per la festa del papà volevo realizzare un mini album, ma il fotografo mi ha dato l'aut aut: o 10×15 subito o il formato richiesto in altra data, troppo tardi x i miei tempi di realizzazione...così ho optato x il subito, ma convertito il regalo in una tela scrappata...primissima volta... (volevo farlo a Natale ma avevo rinunciato)...evidentemente i papà dei nostri figli ci offrono stimoli x sfidare noi stesse...insieme ai fotografi ;)

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    1. Bella idea la tela scrappata! In effetti a volte ci vogliono nuove sfide per scoprire qualcosa di nuovo...

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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