E' proprio vero che si vede che il tempo passa e che inizio a diventare grande. A volte stupisco anche me stessa. Di solito mi ritrovo a lavorare sotto pressione e a finire progetti e regali a notte fonda, con la stanchezza che mi chiude le palpebre e io che mi auto-maledico per le mie idee strampalate.
Per il Battesimo della PSP invece sono riuscita a organizzarmi il lavoro con un metodo che non mi appartiene e che mi inorgoglisce proprio parecchio, parecchio davvero, ahhh, che soddisfazione!
La verità è che fin da subito sapevo di dover limitare le idee a qualcosa di semplice, visto che la mia adorata Cricut alcuni mesi fa ha deciso di abbandonarmi e di non funzionare più e io non ho ancora trovate il tempo di cercarle un genio riparatore.
Ho voluto realizzare dei sacchettini semplici, in carta pergamino, da cui ho preso ispirazione in questo post di Monica, spero che non le dispiaccia. Il sacchettino è decorato con tre diverse strisce di carta, una di farfalle fuxia, tagliate a manina con la Big Shot e con una fustella di Tim Holtz, una grigia, decorata con un bordo scallop, fatto a manina con una border punch della Fiskars, e infine un seplice banner rosa in cui ho timbrato nome e data con l'alfabeto Alphadot di Paper Smooches - che secondo me è stupendo - e inchiostro NEON fuxia di Hero Arts.
Ho voluto accompagnare il sacchettino con una nostra foto di famiglia, in bianco e nero, realizzando una card quadrata su cui ho incollato la foto; ho poi coperto con un quadrato di carta da lucido e ho rifinito con una cucitura fuxia, cosa che ho fatto anche per rifinire i sacchettini. Sul retro delle card c'è lo stesso timbro fatto sui sacchettini.
Niente di trascendentale certo, ma se bisogna realizzarne un centinaio vi assicuro che il tempo non basta mai. In effetti i nonni sono stati dei complici preziosi nei giorni di preparazione, perchè con i bimbi a casa non sarei mai riuscita a fare tutto senza rischiare di diventare pazza...
La PSP durante la cerimonia è stata molto brava e si è fatta una bella dormita in braccio al suo papà, svegliandosi solo al momento dell'immersione, con una faccia che lasciava poco spazio ai fraintendimenti. Per poi riprendere il suo sorriso delle migliori occasioni.
Il killer invece è stato un po' irrequieto, parlava sottovoce, con quel sottovoce tipico dei bambini, che si sente sopra ogni altra cosa. Poi ha chiesto di andare a fare pipì e non è più tornato...va beh.
Per l'aperitivo avevo allestito il tavolo con dei vasi di confetti di diversi gusti e con le bomboniere per gli invitati. Per i diversi gusti dei confetti avevo preparato delle card a cornice realizzate con la stessa decorazione dei sacchettini. I confetti sono davvero buonissimi, peggio delle patatine, ma a luglio in effetti fanno venire un po' sete, anche se questo non ha spaventato proprio nessuno.
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