venerdì 25 dicembre 2015

Buon Natale!


Buon Natale dal Grinch, dal Killer, dalla PSP e naturalmente...dalla vostra Blackbird!

venerdì 18 dicembre 2015

Inviti di Natale

Certo la tecnologia è una gran comodità. Email, sms, applicazioni di ogni tipo che ci velocizzano qualsiasi operazione. Come se ce ne fosse bisogno...più veloci di così e le nostre vite potrebbero essere inserite nell'acceleratore di particelle del CERN.
Se per esempio per il pranzo di Natale voleste organizzare a casa vostra basterebbe creare un bel gruppo su Whatsapp con i numeri di tutti i parenti e in un attimo è fatta.
E se invece per una volta facessimo le cose per bene? Con un invito da stringere tra le mani?

Ecco allora che basta scegliere qualche colore delle feste e un bel timbro e mettersi all'opera!


Gli inviti sono stampati a computer su un foglio di cartoncino bianco. Il timbro è di Impronte d'Autore, due bimbi dolcissimi che si scambiano i loro doni...per colorare i visini ho usato per la prima volta due pennarelli Copic CIAO, gli unici due che ho, scelti proprio per colorare la pelle, un tono che faccio davvero fatica a ottenere con le matite. Devo dire che sono proprio comodi...e la coloritura è proprio bella.



Per il resto del disegno invece ho usato le matite acquarellabili Derwent.


Ho ripassato i dettagli del vestito della bimba con il Wink of Stella clear...non avevo mai usato questi pennarelli e ho preso questo in fiera...perfetto per donare un po' di glitter alle decorazioni di Natale!


La card è montata all'interno di un cartoncino verde, con una finestra circolare sul fronte, abbellita da un piccolo cerchio scallop che contorna la finestra. La carta a righe è del set Glad Tidings, mentre la scritta è ricavata da cartoncino rosso con le fustelle Quinn's 123s e Quinn's ABCs entrambe di Lawn Fawn.

Vi devo confessare che questi due bimbi somigliano incredibilmente al Killer e alla PSP...si sono riconosciuti loro stessi! Adesso non ci resta altro che aspettare il 25 dicembre e scoprire chi ha accettato l'invito.

giovedì 17 dicembre 2015

Letterina

Una delle cose più divertenti di avere bimbi piccoli per casa è proprio scrivere insieme la letterina per Babbo Natale. Ovviamente da conservare per i secoli a venire, a testimonianza che siamo stati tutti bambini con occhi pieni di meraviglia e cuori gonfi di aspettative.


Da un paio d'anni ho preparato per i bambini una letterina fatta da me, molto semplice in realtà, ma comunque personalizzata. Si tratta di un foglio A5 color crema stampato in inchiostro rosso con una intestazione "Caro Babbo Natale" e poi una serie di righe per gli infiniti desideri. In cima ho decorato con un timbro di Impronte d'Autore, con Babbo che scende dal camino. La busta è realizzata con un foglio di carta per schizzi, che richiama il colore della lettera e ha una bella consistenza ruvida. È realizzata con la Envelope Punch Board e ha il lato corto aperto. Per la stampa del francobollo ho scelto uno di quelli che fanno parte della plate di Impronte d'Autore, embossato con la polvere gold.


A dire il vero c'è anche la versione della risposta, che Babbo Natale può lasciare ai bimbi dopo aver addolcito la sua notte di consegne con latte, biscotti e carote per le renne... Cambia qualche piccolo dettaglio, ma nel conplesso la struttura è uguale.


Non resta altro che imbucare la letterina per il Polo Nord e aspettare di sapere se siamo tutti nella lista dei buoni.  Quest'anno il killer ha voluto inserite anche il suo piccolo disegno di Babbo Natale, nella speranza che lui ne fosse conquistato e sorvolasse su tutte le monellerie dell'anno!

mercoledì 16 dicembre 2015

Sono stata buona?

Sono stata buona?
Buona davvero?
Buona buonissima che più buona non si può?


Credo che Babbo Natale quest'anno sia stato davvero generoso con me, mi ha fatto uno dei più bei regali che avessi mai potuto desiderare. Arrivato anche in anticipo!!!

E non ha neanche considerato tutti i subdoli stratagemmi che ho adottato con il Grinch per ottenere quello che volevo. Che sia un lasciapassare definitivo per le mie pianificazioni diaboliche? Infondo amare il Grinch è già di per sé una piccola espiazione quotidiana. E dico amare, non sopportare, tanto per essere precisi!


Vi ho incuriosite? Eccola qua, la Silhouette Cameo, che ho desiderato davvero a lungo e per cui devo ringraziare davvero un Babbo, il mio, che dopo aver ritagliato con me decine e decine di sagome per una festa, ha deciso che era il momento di farsi sostituire da una macchina, accertandosi prima che fosse dotata di una funziona scan+taglio!


Ringrazio anche Daniela, alias StampingDani, che con la sua gentilezza e la sua disponibilità ha dipanato alcuni dubbi fondamentali e mi ha dato i giusti consigli per scegliere in serenità.

Adesso non mi resta che richiudere il pacchetto e metterlo sotto l'albero, nella speranza che i giorni di festa mi concedano qualche ora per le prime prove...benvenuta nuova amica mia!

giovedì 3 dicembre 2015

Bottoncini? Orecchini!

Cosa c'è di meglio che aspettare il Natale concedendosi qualche piccolo vezzo? Così, nell'attesa che il Grinch prima o poi si decida a regalarmi un bel paio di orecchini di brillanti, ho voluto giocare con gli accessori e creare questo piccolo paio di orecchini partendo da alcuni bottoncini decorativi.


Ho scelto di abbinare due serie diverse, cupcake natalizi e omini di pan di zenzero. Nulla di complicato, basta eliminare l'asola in plastica dal bottoncino a cupcake per poi apllicare la base orecchino. L'omino invece ha due buchini per le cuciture che in questo caso si riempiranno di colla. Per questo tipo di progetti utilizzo la colla Pattex Mille Chiodi, perchè è molto densa e crea uno strato sostenuto che asciuga velocemente. Unico avvertimento è che resta bianca anche dopo l'asciugatura, per cui bisogna regolarsi con le dosi.


Davvero un progetto banale, ma allegro. L'unica grande difficoltà è aspettare il tempo necessario all'asciugatura della colla prima di indossare questi orecchini!

martedì 1 dicembre 2015

Calendari dell'Avvento: the fast & the furious

Anche quest'anno Dicembre è arrivato in un lampo e come sempre i miei programmi e i miei buoni propositi si sono volatilizzati in men che non si dica. Non ho creato una card di Natale ogni settimana durante l'anno, non sono riuscita a preparare favolose decorazioni per l'albero nel corso dei mesi, non ho riordinato il mio caos creativo e non ho preparato cose straordinarie da condividere con i bambini. Cosa ho fatto in tutto questo tempo? Non lo so. La sensazione è sempre quella di annaspare affannosamente tra desideri e realtà.


Quindi non vi stupirete se vi racconto che il calendario dell'Avvento del Killer è rimasto appeso tutto l'anno dove lo avevo sistemato lo scorso Natale, in attesa che ci fosse la luce giusta e il momento propizio per una foto da pubblicare...praticamente ormai è un elemento decorativo di casa, uno di famiglia. Lo scorso anno lo avevo preparato di corsa la sera del 1 Dicembre, prima che lui tornasse a casa. Forse addirittura mi aveva vista appendere gli ultimi pezzi...


Si tratta di un calendario fatto con sacchettini craft a cui ho applicato un rosone rosso e un cerchio bianco in cartoncino, al cui interno ho timbrato i numeri utilizzando il set Alphadot di Paper Smooches. Per appendere i sacchettini ho usato un sistema molto semplice. Ho legato dei nastri a un ramo di legno, parte di un porta foto che abbiamo all'ingresso. Ai nastri ho fissato i sacchettini a cascata utilizzando delle mollettine in legno.


Neanche a dirlo quest'anno il Killer avrà lo stesso calendario dell'Avvento che ha avuto per tutto l'anno, ottimizziamo gli sforzi finchè i sacchettini reggono! E sul calendario fast non ho altro da dire.

E la PSP? La PSP lo scorso anno era ancora troppo piccola per capire il senso dell'Avvento, ma soprattutto non aveva ancora scoperto il magico mondo del cioccolato e delle caramelle...devo ammettere che in questo senso il Killer è un privilegiato. A lui è stato concesso molto e in età precoce, lei ha subito il nostro ravvedimento strada facendo, per cui il cioccolato è un miraggio e le caramelle praticamente delle sconosciute! Per questo Avvento però non sarebbe giusto non coinvolgerla e l'occasione è buona per sfoggiare un nuovo calendario.


Nuovo per modo di dire. Lo avevo preparato lo scorso anno per il mercatino di Natale di cui vi avevo raccontato a suo tempo. Rimasto invenduto è stato riposto con cura in una scatola e ha atteso con pazienza un anno intero prima di rivedere la luce.


Per questo calendario avevo realizzato 25 sacchettini in cartoncino bianco, basandomi sulla forma della fustella Goodie Bag di Lawn Fawn, che purtroppo era andata esaurita molto in fretta. Non mi ero certo fatta scoraggiare, la forma era abbastanza semplice e con qualche accorgimento ero riuscita a creare le mie due parti da incollare, con un doppio fondo che rinforzava la struttura. In effetti, come quasi tutte le cose, in teoria realizzare i sacchettini da zero non è stato complesso, ma ha richiesto una quantità di tempo e una precisione certosini. Tutte le maniglie sono state ritagliate una a una ripassando i pezzi nella Big Shot con una fustella piccola ovale; il bordo superiore è stato ritagliato con una forbice a zig zag; le diverse parti sono state incollate e pinzate con le mollette per tenerle in forma...insomma, tempi davvero lunghi e una stanchezza da record.


Una volta creati tutti e 25 i sacchettini mi sono dedicata alla decorazione, quindi via di fustellate, ritagli, numeri, fiocchi, colla e fantasia. Il risultato era molto bello, colorato e versatile. I sacchettini possono essere appoggiati, appesi, impilati, dipende dai gusti e dallo spazio di ciascuno. Quest'anno ho deciso di metterli in bella vista sulla credenza, cercando di movimentare il tutto con una delle alzate di Ikea. Infondo dopo tutto quel lavoro mi sembrava doveroso valorizzare anche questo calendario.


Vi state chiedendo perchè l'ho chiamato the furious? Perchè bisogna essere pazze furiose per pensare di mettersi a fare 25 sacchettini da zero. Motivo per cui appena hanno riassortito la fustella di Lawn Fawn l'ho comprata pagandone fino all'ultimo dollaro in devoto silenzio.

giovedì 26 novembre 2015

Happy Thanksgiving & vincitrice!

Oggi il mondo anglosassone festeggia il Giorno del Ringraziamento. In qualche supermercato anche da noi iniziano a fare capolino tacchini giganti, forse per i cuochi più audaci o per qualche immigrato nostalgico delle proprie tradizioni.
Mi piace un sacco vedere in rete i lavori che le crafter realizzano per questa festa; colori autunnali, zucche, "thanks" in tutte le salse, insomma un'esplosione di autunno poco prima che il grande freddo ci catapulti completamente verso il Natale.


Per questa volta ho deciso di cimentarmi anche io in una piccola creazione per il Thanksgiving, che dedico alla mia cara V., a cui questa festa è particolarmente cara. Happy Thanksgiving darling! Si tratta di una card davvero semplice, creata con le carte di un set autunnaledi LIDL e un paio di fustelle.

Un grazie sincero va anche a tutte voi che avete partecipato con tanto entusiasmo al giveaway dei giorni scorsi. Non ho voluto perdere neanche un minuto per l'estrazione, in modo da guadagnarmi il tempo per spedire la Christmas Planner prima che inizi Dicembre.




Congratulazioni Dani! Mandami un messaggio all'indirizzo email thehouseoftheblackbirds(at)gmail(dot)com con il tuo indirizzo e qualche indicazione sulla copertina che preferisci.
A tutte le altre invece ancora un grazie di cuore e un augurio di cominciare al meglio i preparativi per l'arrivo del Natale!

martedì 24 novembre 2015

LIVE AND LET DIY: pop-up partial embossing



Inutile negarlo. Quando si tratta di materiale noi crafter siamo disposte a spendere cifre folli...stratosferiche...davvero esagerate!
Ci sono stati mesi in cui ho speso talmente tanto da non potermi permettere neanche un caffè extra (ovvio: parlo di risparmi personali...non voglio mica farmi ricoverare come una shopper compulsiva che toglie il pane di bocca ai figli e ipoteca la casa per le fustelle e i timbri...). Se ho avuto rimpianti? MAI. Caso mai mi rimprovero di non aver preso subito alcune cosette che poi non sono più riuscita a trovare, ma diciamo che va bene così...
La verità è che sentiamo il bisogno irrefrenabile di essere sempre fornitissime di tutte le novità in uscita, in tutte le varianti possibili, sogniamo un viaggio solitario negli Stati Uniti a valigie vuote solo per tornare cariche di ogni immaginabile cavolata, in multiple varianti di colore. Sentiamo un prurito mentale che ci tormenta fino a che non clicchiamo il tasto "Conferma Ordine" e ci crogioliamo nell'attesa del pacco postale in arrivo. Neanche fossero le lettere d'amore di un soldato al fronte.
Se non rientrate in questa categoria, ma in quella delle parsimoniose risparmiatrici, sappiate che vi invidio sinceramente. Fatemi almeno il favore di annuire con la testa e battermi una pacca sulla spalla, che non ho proprio voglia di sentirmi sola o rimproverata.

Però a volte quel briciolo di buon senso (che non è stato ritagliato, riciclato, ricoperto di glitter e polvere da embossing) fa capolino e mi concede una breve riflessione sulla mia lista dei desideri. Ci sono oggetti davvero straordinari, ma abbastanza limitati, nel senso che i progetti finali che potreste realizzare sono potenzialmente bellissimi, ma forse pochi.
E' il caso di questa fustella o di quest'altra. Meravigliose. Abbastanza versatili? Più o meno. Aggirabili? Questo si!

Quando riesco a ricrearmi qualcosa di utile con qualche sforzo dell'ingegno ne sono sempre molto soddisfatta. E proprio per questo è con grande piacere che inauguro la prima rubrica di questo blog, con un nome dalle vaghe reminescenze rock...LIVE AND LET DIY!
Non invento nulla, magari quello che escogito era già chiaro a tutto il mondo, ma lo condivido con voi, nella speranza che a qualcuno possa essere utile, o di ispirazione!

 
Ma veniamo al post di oggi. Quando si parla di embossing parziale si trovano in rete un sacco di tutorial molto ben fatti e chiarissimi (chissà perchè quando vedo i tutorial mi sembra tutto così semplice e veloce e poi quando tocca a me sembra di avere mani di burro...ma secondo voi, prima di mettere i video on line, fanno le prove???). Quello che volevo io invece era poter fare un embossing parziale pop-up, ovvero un taglio parziale in cui le lettere o le immagini possono essere sollevate all'interno del piano principale del foglio. Fin qui tutto ok, basta giocare con i tappetini della Big Shot. Ma se invece vogliamo una scitta pop-up su una striscia lunga, proprio come quella della prima fustella di cui vi dicevo? Con i tappetini standard della Big Shot è impossibile, il lato è troppo corto.
La soluzione al dilemma sono i tappetini per Big Shot lunghi e stretti, quelli per le decorative strip, per intenderci. Li vedete nell'immagine che segue.


1.Tagliate una striscia di cartoncino della lunghezza e della larghezza desiderate, non siate tirate con le misure, fate sempre in tempo ad accorciare e stringere la striscia.

2.Una volta scelte le fustelle che vorrete utilizzare posizionatele sulla striscia cercando di centrarle in verticale. Nel mio caso ho utilizzato le lettere dell'alfabeto Quinn's ABCs di Lawn Fawn per comporre la scritta "edoardo". Se anche voi volete usare delle lettere cercate di distanziarle bene per evitare di rendere la carta troppo fragile. Fissate le fustelle alla carta con del nastro adesivo rimovibile in modo che non si muovano durante le operazioni successive. Ricordate che potete usare qualsiasi fustella, non solo lettere.


3.A questo punto viene il bello. Dovete cercare di sistemare uno dei due tappetini trasparenti sopra la vostra scritta, in modo tale da lasciare fuori dal tappetino la parte inferiore delle lettere. Così facendo, una volta inserito il sandwich nella Big Shot, le fustelle taglieranno solo la parte superiore delle lettere lasciando il piccolo bordo inferiore attaccato alla carta. Con molta attenzione cercate di posizionare anche il tappetino inferiore alla stessa altezza dell'altro, cosa non semplicissima poichè potrebbe essere che la larghezza della carta vi copra completamente la visuale, come nel mio caso.

 
4.Inserite il vostro sandwich nella Big Shot stando attente a mantenere i tappetini perfettamente allineati tra loro.


5.Dopo il passaggio avrete un taglio parziale delle lettere, con il bordo inferiore ancora integro, che sarà l'asse su cui solleverete la vostra scritta pop-up.


6.Visto che alcune lettere si ripetono ho tagliato prima una parte e ho posizionato le lettere mancanti in un secondo momento, ripetendo le operazioni precedenti.


In questo modo le potenzialità sono infinite, potrete creare frasi, paesaggi e moltiplicare gli utilizzi delle vostre fustelle, che non guasta mai per rimettersi in pace con la propria craft-coscienza! Non vi resta altro che decorare il vostro progetto come più vi piace. Nel mio caso ho mantenuto la striscia pulita e semplice, sapete com'è...avevo fretta di andare a conoscere il piccolo destinatario!

Vi ricordo che avete ancora alcune ore per partecipare al giveaway per vincere una delle Christmas Planner, affrettatevi!

domenica 22 novembre 2015

Christmas Planner & Giveaway!

Si sente nell'aria che sta arrivando. Nell'aria del mattino, che è pungente e frizzantina. Nell'aria della sera, carica di umidità e di aspettative. Si vede dai colori del tramonto, da togliere il fiato. Da quelli dell'alba, tersi e definiti come un quadro d'autore. Dalle prime luci, che ci scaldano il cuore e ci ricordano che il Natale è proprio dietro l'angolo. Vi state preparando? State iniziando a fare le liste delle cose da fare? Dei regali? Delle decorazioni, delle ricette e dei mille progetti?

Come dite? Vi servirebbe proprio un'agendina, un quaderno, un taccuino dove annotarvi le mille idee che vi passano sfuggenti per la testa e che rischiate di dimenticare dopo qualche ora? Basta chiedere...eccola qui...tutta per voi...o meglio...per una di voi!

Ho pensato che non ci fosse modo migliore di inaugurare le attività natalizie che un giveaway, un blog candy, insomma, un regalo! Perché la bellezza del Natale è proprio donare e condividere.


Ho realizzato alcune di queste Christmas planner per dei regali alle mie ex compagne di università. Adesso che ho consegnato loro questo regalo posso finalmente mostrarvele...


Per le pagine interne ho utilizzato il file scaricabile gratuitamente da The Polka Dot Posie, che come molte creative della rete sono incredibilmente generose. Ce ne sono moltissimi in rete, ma ho scelto questi per la varietà delle pagine e per le decorazioni che hanno usato. Trovate pagine per segnarvi i regali, gli ordini online, le ricette, i menù delle feste, ma anche per fare un riepilogo delle decorazioni e del materiale per i pacchetti, insomma, praticamente tutto quello che serve alle maniache del controllo come noi!


Per le copertine ho usato del cartoncino rosso da cui ho ritagiato alcune sagome natalizie con le fustelle sottili, decorando l'interno con le bellissime carte Glad Tidings di Dovecraft, prese in fiera da Impronte d'Autore. Per dare un tocco dorato ho timbrato ed embossato con la polvere gold alcune delle scritte del set Winter Scripty Sayings di Lawn Fawn.


All'interno di una delle pagine ho realizzato una piccola tasca a soffietto, per inserire scontrini, appunti, ritagli di giornale, o magari qualche post it. Le carte, stampate fronte e retro, sono del set The Christmas Basics Stack di DCWV. Il tutto ovviamente rilegato con la Cinch, sempre una garanzia!


Insomma, se volete vincere una di queste Christmas planner lasciate un commento a questo post entro le 23.59 di mercoledì 25 novembre. Se siete mie follower le vostre possibilità raddoppiano. Affrettatevi, non avete molto tempo, ma ho bisogno di un piccolo margine per la consegna...


domenica 8 novembre 2015

martedì 20 ottobre 2015

Big Shot: no panic!

Fino a un attimo prima funzionava perfettamente.
Inserite il vostro sandwich per fustellare un alfabeto con una thin die, come avete sempre fatto.
E si blocca.
Così, senza poter andare né avanti né indietro.
Incastrata.

Spero sinceramente che questo post non vi debba mai servire nella vita, perchè la sensazione che si prova con la propria Big Shot bloccata è paragonabile al terrore che vi prende quando vedete un bambino sotto i due anni che ingoia un'oliva. Con nocciolo.

Passato il momento di panico, rimanete calme e respirate a fondo.
Fate appello a tutto il vostro buon senso e ricordatevi che la Big Shot è una macchina. Si, voi la adorate e venerate come membro della famiglia, magari aggiungete anche un posto a tavola per lei, ma grazie al cielo non deve respirare e male che vada, nella peggiore e più remota delle ipotesi, la potreste sempre sostituire.

Ma veniamo al sodo: NON provate assolutamente a sforzare sulla leva girevole. Rischiate di piegare il ferro interno e di rovinare la macchina sul serio (qualcuno di mia conoscenza l'ha fatto...la sottoscritta...! Per fortuna alla Ellison devono aver pensato anche ai casi patologici come me e nonostante il ferro sia leggermente piegato, la leva ha comunque abbastanza gioco per girare...)
NON provate neanche a far leva con attrezzi più o meno resistenti perchè rischiate solo di farvi male e di rovinare i tappetini.



Prendete la Big Shot e togliete il tappino di gomma che copre il centro della leva. A quel punto avete bisogno di una piccola brugola per svitare il bulloncino che ferma la leva. Quando togliete il bulloncino con la vite state attente a non perdere l'anello di protezione che uscirà dalla parte interna.
A questo punto siete in grado di vedere gli ingranaggi della Big Shot.


Posizionatela sul lato e lubrificate. La vostra piccola ha solo bisogno di una sana oliata per far smuovere gli ingranaggi che ne hanno davvero abbastanza di voi, delle vostre embossate e dei vostri tagli creativi. Io ho usato un olio Bosch per attrezzi da giardino. E' davvero super veloce e già dopo qualche secondo riuscirete a smuovere qualcosa. Se non avete un olio del genere potete usare l'olio della macchina da cucire o in alternativa del comunissimo olio da cucina, ma magari dovrete aspettare un po' di più e pulire meglio alla fine del lavoro.


Passati alcuni minuti inserite la leva senza riavvitarla e provate a far girare. Dovreste riuscire a girare a sufficienza per estrarre il vostro sandwich dalla pressa. Probabilmente il materiale che stavate tagliando/embossando si sarà sporcato di olio, ma spero nulla di irreparabile.
Una volta liberata la pressa aggiungete olio e lasciate agire per qualche ora. Se potete aspettare lubrificate per bene gli ingranaggi: vi ringrazieranno.
Dopo aver testato la morbidezza degli ingranaggi riavvitate tutto e chiudete. Fate qualche taglio di prova, in modo che l'eventuale residuo di olio venga assorbito dalla carta.


A dirla proprio tutta la mia Big Shot non mi ha piantata in asso proprio da un momento all'altro senza preavviso. Nei giorni precedenti ha iniziato a fare rumorini espliciti tipo TOC-TRAC-TARATATAC, che io ho prontamente ignorato sperando che fosse solo l'effetto dei primi freddi autunnali...qualche reumatismo, un po' di umidità...

giovedì 15 ottobre 2015

Killer a quota 5


"Son stati giorni che han lasciato il segno
e stare al mondo è già di più un impegno
e adesso giri con in tasca un pugno
nell’altra tasca il tuo rimario
 
L’impatto con il mondo è sempre forte
per chi vorrebbe solo farne parte
e avere almeno due o tre cose certe
e avere un Dio che si diverte
 
Ma scegli tu fra botte e rime
e scegli tu fra inizio e fine
e scegli tu ma scegli tu per primo
 
E quando canterai la tua canzone
la canterai con tutto il tuo volume
lasciando qualcun altro a commentare
che tu devi andare
 
Son stati giorni di tempesta e vento
ed era pronto solo chi era pronto
ma adesso sai a cosa vai incontro
chi non è morto è già più forte
 
L’impatto con il mondo è sempre duro
per chi lo vede come un posto scuro
vorrei poterti essere utile davvero
poterti dire che sei al sicuro
 
Ma scegli tu fra botte e rime
e scegli tu fra inizio e fine
e scegli tu ma scegli tu per primo
 
E quando canterai la tua canzone
e te ne fregherai di quanto piove
la urlerai in faccia a chi non vuole
e non sa sentire
 
E quando canterai la tua canzone
la rabbia l’innocenza l’illusione
ti toccherà cantare l’emozione
che non sa nessuno
 
E quando canterai la tua canzone
da quel momento in poi non puoi tornare
da quel momento in poi dovrai andare
con le tue parole
 
E quando canterai la tua canzone
la canterai con tutto il tuo volume
che sia per tre minuti o per la vita
avrà su il tuo nome"
QUANDO CANTERAI LA TUA CANZONE - L. Ligabue
 
 
Riuscete a immaginarvelo? Il mio Killer è felicissimo di avere un'intera mano aperta, a mostrare con orgoglio il traguardo di tutti i suoi 5 anni...

domenica 11 ottobre 2015

Happy Birthday 2 PSP

 
"Sarà difficile
diventar grande
prima che lo diventi anche tu
tu che farai tutte quelle domande
io fingerò di saperne di più
 
Sarà difficile
ma sarà come dev'essere
metterò via i giochi
proverò a crescere
 
Sarà difficile
chiederti scusa
per un mondo che è quel che è
io nel mio piccolo
tento qualcosa
ma cambiarlo è difficile
 
Sarà difficile
dire tanti auguri a te
che a ogni compleanno
vai un po’ più via da me
 
A modo tuo
andrai a modo tuo
camminerai e cadrai, ti alzerai sempre a modo tuo
 
Sarà difficile
vederti da dietro
sulla strada che imboccherai
tutti i semafori
tutti i divieti
e le code che eviterai
 
Sarà difficile
mentre piano ti allontanerai
a cercar da sola quella che sarai
 
A modo tuo
andrai a modo tuo
camminerai e cadrai, ti alzerai
sempre a modo tuo
A modo tuo
vedrai a modo tuo
dondolerai, salterai, cambierai
sempre a modo tuo
 
Sarà difficile
lasciarti al mondo
e tenere un pezzetto per me
e nel bel mezzo del tuo girotondo
non poterti proteggere
 
Sarà difficile
ma sarà fin troppo semplice
mentre tu ti giri
e continui a ridere

 A modo tuo
andrai a modo tuo
camminerai e cadrai, ti alzerai
sempre a modo tuo
A modo tuo
vedrai a modo tuo
dondolerai, salterai, cambierai
sempre a modo tuo"
 
A MODO TUO - L. Ligabue
 
Un felice compleanno alla mia dolcissima Principessa sul Pisello...

venerdì 2 ottobre 2015

Festa dei nonni 2015: un progetto velocissimo!

 
Per fortuna avevo un panetto di frolla pronta nel congelatore. Perchè davvero stavolta avevo poco tempo e per la festa dei nonni non sarei riuscita a preparare altro. Avete presente quando sapete perfettamente che il 2 ottobre è la Festa dei nonni, solo non avete realizzato che il 2 ottobre è praticamente il giorno dopo e voi avete a disposizione una manciata di minuti per ideare e realizzare un pensierino decente. Ovvio, non è mica obbligatorio, si può anche passare in pasticceria e prendere qualcosa di pronto, o fare dei semplici auguri, ma a questo punto credo avrete capito come sono fatta e quali siano le priorità nella mia vita confusa.
Insomma, dopo aver raccolto i piatti della cena ho steso la frolla e ho fatto dei biscottini semplicissimi, dei cuoricini piccoli, come quelli che avevo preparato qui.

 
Per confezionare i biscotti è venuta in mio aiuto la Envelope Punch Board, e in neanche dieci minuti sono riuscita a preparare il tutto. Ho scelto una scatola/non scatola, nel senso che è la base di una semplice busta delle dimensioni 4x4 pollici, a cui ho richiuso le quattro ali piegandole leggermente, a formare la scatola.
Ho scelto un cartoncino ondulato bianco, che arriva da un set Lidl. Per chiudere la confezione ho utilizzato qualche giro di bakery twine bianco e rosso di Hemptique. Nel fiocchetto ho chiuso due forme fustellate nel sughero con la nuovissima fustella Scripy For You di Lawn Fawn.
Devo confessare che la difficoltà più grande di questo progetto è riuscire a separare la forma di sughero senza spezzarla; il sughero è davvero un materiale bellissimo e si presta bene per i progetti craft, ma è abbastanza delicato, soprattutto se viene ritagliato con forme elaborate.
Le foto sono pessime, lo so, ma non ho potuto aspettare l'arrivo della luce naturale...l'alba ormai si lascia desiderare e le ore di luce per le fotografie scarseggiano.


Adesso tocca ai nipotini fare gli auguri ai nonni e festeggiare come si deve questi angeli delle nostre vite quotidiane.

martedì 29 settembre 2015

Bisogno di...organizzazione

Ho deciso che è venuto il momento di fare coming out.
Lo confesso: questo è il mio angolo creativo...

 
O forse sarebbe meglio dire il mio caos creativo. In effetti si capisce perchè io senta così disperatamente il bisogno di mettere ordine dentro e fuori di me.
A dire il vero al momento ci sono stati dei passi avanti, ma sono stati controbilanciati da nuovi arrivi e nuovi acquisti, vacanze e accumulo di altre cose da ritirare.

 
La sostanza è che non vedo il piano di quella scrivania da molto, molto, molto tempo. Lo stimolo creativo è azzerato. O meglio, ho un sacco di stimoli, ma faccio a pugni con la realtà.
 
Ecco, ho alleggerito la mia coscienza disordinata. Adesso abbiate pazienza, certe cose richiedono tempo e tanta energia. Confido che la ripresa del lavoro, della scuola materna e di tutte le attività sia una spinta a incastrare tutto, ma davvero tutto! Come al solito il vero problema è che per riordinare con criterio bisogna prima rivoluzionare e controllare. Lavoro che richiederebbe calma e nessuna presenza intorno. Rido da sola. Per non piangere.
 
Vi aggiorno. Prometto che vi faccio vedere presto altre foto, con la speranza che si notino le differenze.